Menzione speciale per: E i bambini osservano muti
Puoi cadere migliaia di volte nella vita, ma se sei realmente libero nei pensieri, nel cuore e se possiedi l’animo del saggio potrai cadere anche infinite volte nel percorso della tua vita, ma non lo farai mai in ginocchio, sempre in piedi (Giancarlo Siani)
La motivazione: Giuseppe Marotta, E i bambini osservano muti (Corbaccio).
La camorra è uno tsunami continuo che travolge non solo i territori e le abitudini di chi ci vive, ma s’infiltra nell’intimo dei sentimenti. Giuseppe Marotta si è posto in ascolto di Remì, un bambino costretto a vivere un dilaniamento quotidiano. I suoi parenti – a cominciare dal nonno – sono tutti immersi in un mondo funebre e tossico, che non può non condurre alla morte. Ma c’è una madre da salvare; c’è d’ascoltare il suono più segreto del proprio corpo, il pulsare del cuore. E questo significa mettere tutto in discussione.
E chi più di un bambino può correre l’avventura del coraggio e delle verità? E’ questa la scoperta che Marotta sa raccontare con toni nuovi e inusuali per temi del genere.
Napoli, 23 settembre 2013 http://www.premiosiani.it/edizione2013.htm - il Mattino
Rassegna stampa
Nessun commento:
Posta un commento