26/05/15
Pubblicare è una questione di valige pronte
Quando sento gli aspiranti scrittori lamentarsi perché il loro immortale manoscritto non è stato apprezzato da nessuno perché a. Non sono figli di un cardinale; b. Non sono l'amante dell'editore; c. Non sono politici potenti ... e via così, un po' mi girano. La fortuna c'entra, nel senso che tutto deve collimare: il momento giusto, la persona giusta.
Ma poi continua qui
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